2021 Comunicati stampa

 

I parlamentari australiani approvano il trattato sui prodotti a base vegetale e chiedono una strategia globale per porre fine all'agricoltura animale alla COP26

Contatti con i media: [email protected]

Canada: Anita Krajnc +1 (416) 825-6080
Regno Unito: Nicola Harris +(44) 7597 514 343

La deputata Emma Hurst presenta una mozione che chiede al governo di presentare un piano di transizione verso un'economia a base vegetale.

12 ottobre 2021

Con l'avvicinarsi della COP 26, alcuni politici australiani hanno appoggiato il nuovo Trattato Plant Based, che invita i leader mondiali a negoziare e attuare un accordo globale per la transizione verso un'economia a base vegetale.

Emma Hurst, MLC, che oggi presenterà una mozione al parlamento del NSW, afferma:

"In qualità di primo politico australiano a sottoscrivere il Plant Based Treaty, presento una mozione al Parlamento del NSW per chiedere al governo australiano di riconoscere l'impatto negativo del settore agroalimentare industriale sui cambiamenti climatici e di impegnarsi a sviluppare una strategia di transizione verso sistemi alimentari più sostenibili a base vegetale.

"In questo momento milioni di animali stanno affrontando il terrore del macello e la nostra crisi climatica si sta avvicinando al punto di diventare irreversibile. Dobbiamo smettere di ignorare la verità: l'agroalimentare animale sta distruggendo il pianeta. Ma non è troppo tardi per una soluzione.

"Il nostro pianeta e tutti coloro che lo abitano sono in crisi e questa crisi non potrà che peggiorare se i governi non riconosceranno che il settore agroalimentare animale è una delle maggiori cause del cambiamento climatico. Non possiamo più aspettare. Il momento di agire è adesso"".

La mozione sostiene il nuovo Trattato a base vegetale lanciato il 31 agosto 2021, che invita i governi nazionali a negoziare un trattato internazionale di riferimento, il primo nel suo genere, che metta i sistemi alimentari al centro della lotta alla crisi climatica. Il trattato ha ricevuto anche l'appoggio di Andy Meddick e Mark Pearson.

La mozione fa seguito a richieste simili nel Parlamento del Regno Unito, dove 14 deputati hanno dato il loro sostegno a EDM 434 che chiede al governo di "utilizzare la COP26 di Glasgow come un'opportunità per essere leader mondiale nel riconoscere l'impatto negativo dell'agricoltura animale industriale sul cambiamento climatico e impegnarsi a sviluppare una strategia globale per la transizione verso sistemi alimentari più sostenibili a base vegetale".

Greta Cuthell, 17 anni, di Melbourne e ambasciatrice dei giovani per il Plant Based Treaty, afferma: "Il cambiamento climatico è una minaccia esistenziale ed è la questione più importante di tutte, eppure continuiamo ad andare avanti come prima. Come appassionata vegana e attivista ambientale, che lotta per la giustizia climatica e per un mondo equo per tutta la vita sulla terra, sostengo pienamente la deputata Emma Hurst nel chiedere che il governo australiano utilizzi l'imminente Conferenza di Glasgow sui cambiamenti climatici per agire come leader mondiale nell'azione climatica a base vegetale, ora!".

Anita Krajnc, coordinatrice della campagna globale del Plant Based Treaty, afferma: "La sesta valutazione dell'IPCC chiarisce che stiamo affrontando un'emergenza metano e che un terzo di queste emissioni proviene dall'agricoltura animale. Abbiamo al massimo cinque anni per apportare cambiamenti importanti o affrontare una catastrofe climatica. Per questo motivo applaudiamo i 3 politici australiani che chiedono un dibattito politico in parlamento sulla necessità di passare rapidamente ad alimenti sostenibili a base vegetale. È una questione di sopravvivenza".

Il Trattato sui Prodotti Vegetali sta rapidamente ottenendo un sostegno politico con consiglieri comunali in tutto il mondo e le città di Boynton Beach, in Florida, e Rosario, in Argentina.consiglieri comunali di tutto il mondo e le città di Boynton Beach, in Florida, e Rosario, in Argentina, che lo hanno approvato.

In vista dei preparativi per la COP26, i politici di tutto il mondo sono stati incoraggiati a sottoscrivere una dichiarazione aperta creata dagli organizzatori del Plant Based Treaty per sollecitare i governi ad affrontare il problema dell'agricoltura animale e del suo impatto sul clima, sugli oceani, sulla biodiversità e sulla crisi degli animali.

FINE

SUL TRATTATO A BASE VEGETALE

In accompagnamento all'UNFCCC/Accordo di Parigi, il Plant Based Treaty è un'iniziativa di base che invita i governi nazionali a negoziare un trattato internazionale di riferimento, il primo del suo genere, che metta i sistemi alimentari al centro della lotta alla crisi climatica.

Il Trattato mira a fermare il diffuso degrado degli ecosistemi critici causato dall'agricoltura animale, a promuovere il passaggio a diete più sane e sostenibili a base vegetale e a invertire attivamente i danni causati alle funzioni planetarie, ai servizi ecosistemici e alla biodiversità.

Sito web https://plantbasedtreaty.org/

Instagram: https://www.instagram.com/plantbasedtreaty

Twitter: https://twitter.com/Plant_Treaty

TikTok: https://www.tiktok.com/@plantbasedtreaty

Facebook: www.facebook.com/PlantBasedTreaty

Testo completo della mozione:

Avviso di mozione:

La signora Hurst dice...

Signor Presidente:

Comunico che il prossimo giorno di seduta mi trasferirò:

  1. L'Assemblea prende atto che:

(a) Il 31 agosto 2021 è stato lanciato a livello mondiale il Trattato sui prodotti a base vegetale.

(b) Accanto all'Accordo di Parigi, il Trattato sui prodotti vegetali è un trattato internazionale di riferimento che pone i sistemi alimentari al centro della lotta contro la crisi climatica.

(c) Il Trattato sui prodotti a base vegetale mira a fermare il degrado diffuso degli ecosistemi critici causato dall'agricoltura animale, a promuovere il passaggio a diete sane e sostenibili a base vegetale e a invertire attivamente i danni causati alle funzioni planetarie, ai servizi ecosistemici e alla biodiversità.

(d) Il settore agroalimentare è responsabile di circa il 66% di tutte le emissioni annuali di "cibo", eppure viene troppo spesso escluso dalla conversazione sul clima.

(e) Sono stato orgoglioso di essere il primo politico australiano ad appoggiare il Trattato sui prodotti a base vegetale, insieme al mio collega Mark Pearson, e sono ansioso che altri australiani si uniscano a me per firmare il trattato.

  1. L'Assemblea invita il governo australiano a sfruttare l'imminente Conferenza sul cambiamento climatico di Glasgow come un'opportunità per essere leader mondiale nel riconoscere l'impatto negativo dell'agricoltura animale industriale sul cambiamento climatico e impegnarsi a sviluppare una strategia di transizione verso sistemi alimentari più sostenibili a base vegetale.

CONTATTO CON I MEDIA:
[email protected]

Canada:
Anita Krajnc, Coordinatore della campagna globale del Trattato Plant Based: +1 (416) 825-6080

Regno Unito:
Nicola Harris, Direttore delle comunicazioni del Trattato Plant Based: +(44) 7597 514 343

Australia:

Emma Hurst MP

[email protected]

[email protected]

0401 991 792