Comunicati stampa 2023
Edimburgo diventa la prima capitale in Europa ad appoggiare la richiesta di un Trattato Plant Based in risposta all'emergenza climatica
Il rapporto di Edimburgo afferma che “il consumo di carne e latticini deve ridursi per raggiungere gli obiettivi climatici” mentre il consiglio scrive al Primo Ministro invitando la Scozia a stipulare un Trattato Plant Based
- Regno Unito: Nicola Harris, [email protected], +447597514343
- Globale: [email protected]
Risorse multimediali
- Foto e video: https://drive.google.com/drive/folders/1T0MINLdlZ6asC0dj3eBsMLg10C6c7ppS
- Webcast della riunione del Consiglio: https://democracy.edinburgh.gov.uk/ieListDocuments.aspx?CId=135&MId=6667&Ver=4&fbclid=IwAR2zMO-u5yjUiq29LT1bDzzHGEksHboTEDcfUJqdckeVll_GfMSwGBb33vA
Delegazione del Trattato Plant Based (3 min 57)
Dibattito e voto sul Trattato Plant Based (2 ore e 19 minuti)
Edimburgo, 18 gennaio 2023. Il Consiglio comunale di Edimburgo ha approvato il Trattato Plant Based, diventando la prima città e capitale scozzese in Europa ad aderire all'iniziativa per affrontare le emissioni legate al cibo derivanti dall'agricoltura animale e dalla deforestazione attribuita, un fattore chiave dell'emergenza climatica. Il trattato proposto è sostenuto da 20 governi municipali in tutto il mondo, tra cui Los Angeles e Haywards Heath.
Il consigliere verde Steve Burgess ha presentato per la prima volta il Trattato Plant Based a una riunione plenaria del Consiglio nel marzo 2022, dove i consiglieri hanno votato all'unanimità per produrre un valutazione di impatto sulle implicazioni dell'approvazione del Trattato Plant Based. Burgess ha detto:
"Lo stesso consiglio comunale di Edimburgo ha ora una fantastica opportunità per incoraggiare un'alimentazione molto più basata sui vegetali e non vedo l'ora di leggere il prossimo rapporto del consiglio su come possiamo farlo.
Le proteine vegetali hanno un'impronta di carbonio molto inferiore rispetto alla carne e ai latticini.
Esprimendo il nostro sostegno, riconosciamo che i sistemi alimentari sono una delle cause principali dell'emergenza climatica e che un passaggio a diete a base vegetale può fare molto per ridurre le emissioni di gas serra.
Le diete ricche di vegetali rappresentano una soluzione vantaggiosa per la società: hanno un impatto ambientale inferiore, benefici significativi per la salute e riducono l'impatto sul benessere degli animali".
A seguito della pubblicazione del relazione sulla valutazione d'impatto venerdì 13 gennaio 2023 è stato presentato alla Comitato per la politica e la sostenibilità martedì 17 gennaio.
Il rapporto riconosce che “le diete ricche di proteine vegetali e povere di carne e latticini comportano minori emissioni di gas serra e che, di conseguenza, spostare i consumi verso diete a base vegetale ha un importante potenziale di mitigazione” e afferma: “Nel complesso, la scienza è chiara, il consumo di carne e latticini deve ridursi per raggiungere gli obiettivi climatici”.
Il rapporto mostra che cibo e dieta rappresentano il 23% dell'impronta basata sui consumi di Edimburgo, con il 12% di queste emissioni derivanti dal consumo di carne. Il rapporto afferma che "un passaggio a diete a base vegetale ridurrebbe quindi in modo significativo le emissioni basate sui consumi della città". I risultati del rapporto sono stati ampiamente ripresi anche altrove. Un rapporto del 2019 del Rete C40 ha citato il cibo come la principale fonte di emissioni legate al consumo urbano e ha osservato che il passaggio a una dieta a base vegetale offre, di gran lunga, la più grande opportunità di risparmio di emissioni nelle città.
Il Gruppo Verde ha presentato una serie di proposte modifiche al rapporto durante la riunione del Comitato per le politiche e la sostenibilità, tra cui:
- Approvazione del Trattato Plant Based
- Richiedere che il leader del Consiglio scriva al Primo Ministro e al Segretario di Gabinetto/ai Ministri competenti sottolineando che il Consiglio ha approvato il Trattato e incoraggiando anche il Governo scozzese a fare lo stesso
- Richiedere un piano d'azione e una tempistica per l'attuazione di possibili modifiche alle attività del Consiglio a seguito dell'approvazione del trattato
L'emendamento è stato approvato con 12 voti favorevoli e 5 contrari, con il sostegno dei Verdi, del partito laburista e dello Scottish National Party.
Ben Parker, co-convocatore del gruppo dei consiglieri verdi del Consiglio comunale di Edimburgo, ha affermato:
"A seguito del duro lavoro dei Consiglieri Verdi, nel 2019 il Consiglio della città di Edimburgo ha dichiarato un'emergenza climatica. Nel 2021 abbiamo anche firmato il Trattato sui combustibili fossili e ora sono lieto di vederci approvare il Trattato Plant Based nel 2023. Firmare il trattato significa dimostrare che prendiamo sul serio i nostri impegni climatici e riconosciamo la scienza alla base dell'emergenza climatica, ovvero sapere che i sistemi alimentari sono i principali motori delle emissioni e che gli alimenti a base vegetale devono figurare come parte della soluzione per affrontare il cambiamento climatico.
Sono orgoglioso che il Consiglio della città di Edimburgo stia dimostrando leadership in questo ambito e non vedo l'ora di vedere il Leader del Consiglio scrivere al Primo Ministro per incoraggiare il Governo scozzese a fare lo stesso e ad approvare il trattato. Inoltre, spero che anche altri Consigli in Scozia, e nel resto del Regno Unito, possano seguire il nostro esempio in questo.
Quando si tratta dell'emergenza climatica, non dobbiamo lasciare nulla di intentato. Dobbiamo assistere a un cambiamento radicale e su vasta scala nel nostro approccio a ogni genere di politica, azione e attività, e questo deve includere, in modo cruciale, i sistemi alimentari, ed è per questo che sono così lieto di vedere il Consiglio firmare il trattato oggi".
Nicola Harris, direttore delle comunicazioni presso Trattato Plant Based, ha affermato:
"Edimburgo ha mantenuto la sua reputazione di leader globale del clima riconoscendo la necessità critica di ridurre le emissioni di gas serra dal sistema alimentare per raggiungere i nostri obiettivi climatici. Promuovere il cibo a base vegetale in tutta Edimburgo aiuterà i residenti a fare scelte informate che sono migliori per il pianeta, la salute personale e la protezione degli animali".
Gli attivisti per il clima chiedono ad altre città di seguire l'esempio di Edimburgo e di contribuire a creare un movimento guidato dal consiglio nazionale che chieda un passaggio a diete a base vegetale più sane e sostenibili.
Harris ha detto,
“Tutti possono unirsi al movimento chiedendo ai loro consiglieri locali per supportare il Trattato Plant Based e presentare una mozione affinché la loro città, comune o contea la approvi. Sviluppando strategie alimentari a base vegetale per affrontare le emissioni di gas serra basate sul consumo, possiamo fare grandi progressi nel realizzare i tagli alle emissioni necessari in questo decennio per evitare un catastrofico crollo climatico".
Più di 240 consiglieri da quasi 60 città e paesi del Regno Unito hanno firmato individualmente il Trattato Plant Based da parti tra cui Conservatori, Partito Verde, Laburista e Liberal Democratici.
20 parlamentari del Parlamento del Regno Unito hanno firmato Mozione di inizio giornata 434, tra cui la dott. ssa Lisa Cameron, Chris Stephens e David Linden dello Scottish National Party. La mozione accoglie con favore il Trattato Plant Based e chiede al Regno Unito essere un “leader mondiale nel riconoscere l’impatto negativo dell’agricoltura industriale sugli animali e impegnarsi a sviluppare una strategia globale per la transizione verso sistemi alimentari di origine vegetale più sostenibili”.
sfondo
Il Trattato Plant Based è modellato sul Fossil Fuel Non-Proliferation Treaty che Edimburgo ha approvato nel 2021 e si ispira ai trattati che hanno affrontato le minacce dell'esaurimento dello strato di ozono e delle armi nucleari. Dal suo lancio nell'agosto 2021, l'iniziativa ha ricevuto il sostegno di 70,000 sostenitori individuali, 5 premi Nobel, Scienziati dell’IPCC, Oltre 1000 ONG e gruppi comunitari e Imprese 1000, tra cui Ecotricity, Linda McCartney Foods, Oceanic Preservation Society, Progetto Alleanza Ambientale, VIVA!, BOSH!, Animal Rebellion e capitoli di Greenpeace, Friends of the Earth ed Extinction Rebellion.
Il Trattato Plant Based ha ottenuto il sostegno di personaggi famosi, tra cui Paul, Mary e Stella McCartney, che hanno rilasciato una dichiarazione scritta in cui hanno chiesto ai politici di sostenere il Plant-Based Treaty. Hanno affermato: "Crediamo nella giustizia per gli animali, l'ambiente e le persone. Ecco perché sosteniamo il Trattato Plant Based e sollecitiamo individui e governi a firmarlo".