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5 punti chiave del libro di ricette del trattato a base vegetale per lo sport e l'atletica leggera

28 marzo 2024

Il potere delle piante è forte, proprio come gli atleti vegani di tutto il mondo che dimostrano che non abbiamo bisogno di prodotti animali per costruire muscoli, rimanere in salute e competere a livello professionale. Il Plant Based Treaty's Playbook mira a normalizzare l'alimentazione a base vegetale all'interno dello sport e dell'atletica e incoraggia gli atleti, le squadre, le organizzazioni sportive, le palestre e le istituzioni educative a passare a una dieta a base vegetale per la sostenibilità ambientale, le prestazioni e la salute.

The Sports and Athletics Playbook, scritto dal triatleta canadese Jason Fonger, illustra l'impatto della nutrizione sulle prestazioni atletiche, l'importanza di normalizzare l'alimentazione a base vegetale nello sport e mette in evidenza atleti e squadre vegani di grande ispirazione. È una risorsa preziosa per gli atleti e le istituzioni per diffondere il messaggio vegano e aprire la strada a un mondo più verde.

1. Impatto della nutrizione sulle prestazioni atletiche

Quando gli atleti seguono una dieta a base vegetale, forniscono al loro corpo il carburante ottimale di cui hanno bisogno per completare l'attività e ottengono molteplici benefici per la salute che migliorano le prestazioni. Durante un'attività fisica intensa, la principale fonte di energia per i nostri muscoli e il nostro cervello proviene dai carboidrati che si trovano principalmente negli alimenti vegetali integrali. Gli alimenti vegetali ricchi di nitrati, come le verdure a foglia verde come gli spinaci e la lattuga, aiutano ad aprire i vasi sanguigni e a migliorare il flusso sanguigno, fondamentale per fornire ossigeno e nutrienti ai muscoli e agli organi. Questo è un enorme vantaggio per gli atleti, in quanto si traduce in una migliore prestazione complessiva, dato che i composti presenti negli alimenti ricchi di nitrati permettono ai muscoli di contrarsi in modo più efficace. 

Un altro impatto positivo è la riduzione dell'infiammazione, poiché le diete vegetali sono ricche di composti antinfiammatori e antiossidanti, mentre gli alimenti di origine animale favoriscono la creazione di composti pro-infiammatori. Mangiare più vegetali e meno prodotti animali aiuta gli atleti a ridurre l'indolenzimento e favorisce un recupero più rapido da infortuni e allenamenti. Quindi, saltate la carne e i latticini e optate per un pasto ricco di nitrati e di alimenti vegetali integrali, e sorriderete fino al traguardo.

2. Squadre vegane per la vittoria

Fotografia: Javier García/Rex/Shutterstock

Ci sono molti atleti vegani degni di nota e di ispirazione che fanno la differenza per gli animali, la nostra terra e la loro salute. Ma un'intera squadra sportiva a base vegetale? Immaginate l'impatto che può avere un'intera squadra! Il Forest Green Rovers, una squadra di calcio del Gloucestershire, in Inghilterra, sta aprendo la strada a un mondo più gentile e sostenibile.

"Potremmo essere conosciuti per essere l'unico club di calcio vegano al mondo, ma la cosa va molto più in profondità: siamo continuamente alla ricerca di nuovi modi per spingere i confini della coscienza ambientale nello sport ed è per questo che la FIFA ci ha descritto nel 2017 come il club di calcio più verde al mondo".

I Rovers hanno iniziato il loro percorso vegano nel 2010 e sono diventati il primo club calcistico al mondo a emissioni zero, dando l'esempio ad altri di seguire le loro orme verdi. Hanno introdotto molte misure di sostenibilità, tra cui pannelli solari, punti di ricarica per auto elettriche, riciclaggio dell'acqua, un tosaerba elettrico, un campo biologico e un menu interamente vegano per giocatori e tifosi, come illustrato in questo video.

3. Normalizzare l'alimentazione a base vegetale nello sport

Questo manuale mira a normalizzare l'alimentazione a base vegetale nell'ambito dello sport e dell'atletica e a sfatare i miti. Gli atleti vegani di quasi tutti gli sport dimostrano continuamente di non aver bisogno di proteine di origine animale per guadagnare muscoli e forza. Gli atleti che si nutrono di vegetali danno l'esempio e dimostrano questi benefici per quanto riguarda le loro prestazioni generali, il recupero e il benessere. Molti di loro raccontano sui social media e sui loro siti web il loro percorso atletico, ispirando così gli altri. (Mentre altri atleti possono scegliere di diventare un cartellone pubblicitario ambulante e indossare l'attrezzatura più cool della città). Gli atleti possono sostenere un maggior numero di opzioni di menu a base vegetale presso i centri di allenamento e le mense in loco, incoraggiando le loro strutture a fornire pasti, snack e bevande senza prodotti di origine animale e fornendo alcuni articoli vegani come il latte d'avena per impostazione predefinita. Anche la proiezione di film e documentari come The Game Changers e You Are What You Eat aiuta a normalizzare l'alimentazione a base vegetale nello sport.

4. Educazione e sensibilizzazione

Se i compagni di squadra non sanno quanto sia delizioso e nutriente il cibo vegano, gli atleti possono condividere idee di ricette per la partita e di pasti a base di alimenti vegetali per iniziare. Partecipare a eventi comunitari incentrati sull'alimentazione a base vegetale e sullo stile di vita sano e incoraggiare i compagni di squadra a partecipare è un ottimo modo per sensibilizzare l'opinione pubblica. Altre idee possono essere quelle di parlare di alimentazione vegana alle conferenze sul benessere o sulla salute, di ospitare dimostrazioni di cucina, di partecipare a campagne di sensibilizzazione, di fare volontariato alle raccolte di cibo e, naturalmente, di incoraggiare i compagni di squadra ad aderire al Trattato Plant Based! Anche i social media sono utili: gli atleti possono sostenere organizzazioni e marchi che promuovono l'alimentazione sana, la sostenibilità e i diritti degli animali. Partecipare a una veglia e rendere testimonianza agli animali può essere fatto in gruppo per ispirare un cambiamento positivo ed educare gli altri.

5. Risorse per centri sportivi, palestre e scuole

Il libro fornisce ai centri sportivi idee semplici ma cruciali da attuare, come l'aggiunta di opzioni a base vegetale nelle mense e nei distributori automatici e l'eliminazione dei prodotti animali. Possono esporre poster che incoraggiano un'alimentazione sana e i benefici della nutrizione a base vegetale sulle prestazioni atletiche e sulla salute. Gli allenatori e il personale possono svolgere un ruolo chiave nell'incoraggiare i membri della palestra se sono adeguatamente formati in materia di nutrizione e salute. Ciò contribuisce a creare un ambiente di sostegno e una comunità all'interno del centro fitness, dove le persone possono condividere ricette e trovare informazioni.

Quando si tratta di scuole, college e università, possono fornire risorse educative attraverso i programmi di studio e i gruppi studenteschi che incoraggiano gli studenti-atleti ad adottare una dieta a base vegetale. I club studenteschi, come quello avviato da Yarim Hinojosa, uno studente dell'Università di Toronto, ne sono un ottimo esempio. Hinojosa si batte per le opzioni vegane e aumenta la visibilità avviando importanti dialoghi con il personale, gli studenti e gli chef sul cibo a base vegetale. Lo stesso può essere fatto nei club per gli studenti atleti. Le mense del campus possono passare a pasti a base vegetale e offrire di default alcuni prodotti vegani. Nel campus si possono organizzare workshop e seminari sull'alimentazione per gli atleti. 

Nel complesso, il Playbook for Sports and Athletics è un documento da leggere assolutamente per gli atleti e le istituzioni.

Miriam Porter è una scrittrice pluripremiata che scrive di veganismo, giustizia sociale e viaggi ecologici. Miriam vive attualmente a Toronto con suo figlio Noah e molti amici pelosi salvati. È un'appassionata attivista per i diritti degli animali e si fa portavoce di coloro la cui voce non può essere ascoltata.